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Per anni, ho utilizzato le affidabili e comuni schede verdi note come circuiti stampati rigidi. Sono state la base di molti dispositivi elettronici che ho contribuito a creare. Ma con l'avanzare della tecnologia, che richiedeva design più piccoli, leggeri e complessi, mi sono imbattuto in un problema. La rigidità del circuito stampato tradizionale stava diventando un vero problema. È stato allora che ho iniziato a imparare tutto sui PCB flessibili e ha cambiato totalmente la mia visione di ciò che si può fare nella progettazione elettronica.
Questo articolo è per chiunque voglia andare oltre la normale elettronica, proprio come ho fatto io. Esamineremo i dettagli del circuito stampato flessibile (FPC), una tecnologia che consente ai circuiti di piegarsi, torcersi e piegarsi. Imparerai a conoscere i materiali che li rendono speciali, i diversi tipi che puoi utilizzare e gli straordinari vantaggi che offrono. Condividerò ciò che ho imparato per mostrarti perché conoscere il PCB flessibile è ora essenziale per chiunque prenda sul serio l'elettronica moderna.
Ricordo ancora la prima volta che ho visto un circuito stampato flessibile. Sembrava meno hardware e più un nastro futuristico. Un PCB flessibile è fondamentalmente un layout di percorsi elettrici su un materiale di base sottile e pieghevole. Immagina un circuito stampato che possa piegarsi e torcersi senza danneggiare i collegamenti. A differenza di quelli rigidi, questi circuiti sono fatti per adattarsi alla forma del prodotto in cui si trovano. Questa caratteristica principale è ciò che rende il circuito flessibile una parte fondamentale dell'elettronica moderna e di piccole dimensioni.
Un circuito stampato flessibile svolge lo stesso lavoro di qualsiasi PCB: collega e contiene parti elettroniche. Ma, il modo in cui è costruito su un substrato flessibile, solitamente un film polimerico, è ciò che lo rende diverso. Ciò consente di utilizzare un circuito flessibile dove un circuito stampato rigido non può, come il collegamento di parti che si muovono o l'inserimento in aree di forma strana. La tecnologia esiste da un po' di tempo, ma è cresciuta molto rapidamente a causa della necessità di dispositivi elettronici più piccoli e portatili.
Quando ho iniziato a esaminare l'elettronica flessibile, la differenza più evidente era, ovviamente, che poteva piegarsi. Ma man mano che imparavo di più, ho visto che le differenze sono molto più che semplici piegature. Un PCB rigido utilizza una base solida e rigida, spesso FR-4, che è un tipo di materiale in fibra di vetro. Questo lo rende forte e stabile. Un PCB flessibile, tuttavia, utilizza un materiale di base pieghevole come il poliimmide, che gli consente di piegarsi e flettersi. Questa differenza fondamentale nei materiali decide come vengono utilizzati; i PCB rigidi sono ottimi per i grandi prodotti come i computer desktop, mentre i PCB flessibili sono vitali per i piccoli dispositivi come smartphone e dispositivi indossabili.
Anche il modo in cui sono realizzati presenta differenze fondamentali. Ad esempio, invece di una maschera di saldatura, un circuito flessibile di solito utilizza un "coverlay", che è una pellicola protettiva pieghevole per la circuiteria. Il costo è un altro fattore importante. All'inizio, un circuito flessibile spesso costa di più da realizzare rispetto a un circuito stampato rigido. Ma, poiché può rendere i prodotti più piccoli ed eliminare la necessità di connettori e fili, puoi finire per risparmiare denaro sui costi di assemblaggio e sui materiali. Ho visto che questi "risparmi nascosti" spesso rendono il PCB flessibile una scelta di denaro più intelligente per i progetti complessi.
Ciò che rende speciale un PCB flessibile sono i materiali utilizzati per costruirlo. I materiali che scegli influiscono direttamente sulla capacità della scheda di piegarsi, sulla sua durata e su come gestisce il calore. Nella mia esperienza, è molto importante comprendere questi materiali per progettare un prodotto che funzioni bene e duri a lungo.
Ecco un elenco dei principali materiali utilizzati:
Componente materiale | Descrizione | Materiali comuni |
---|---|---|
Substrato (materiale di base) | Questa è la base pieghevole del circuito stampato. Mantiene le cose isolate e gli dà forma. | Poliimmide (PI): La scelta più popolare perché è molto flessibile, gestisce bene il calore e resiste alle sostanze chimiche. Poliestere (PET): Una scelta più economica con una resistenza al calore media, spesso utilizzata nell'elettronica di tutti i giorni. |
Conduttore | Questo materiale crea i percorsi elettrici, o tracce, sulla scheda. | Rame: Il conduttore più comune. Può essere elettrodepositato (ED) o ricotto laminato (RA). Il rame RA è più pieghevole ed è migliore per le parti che si muovono molto. |
Adesivo | Questo strato incolla il conduttore di rame al substrato. Alcuni nuovi design sono "senza adesivo" per prestazioni migliori. | Epossidico e acrilico: Scelte comuni per incollare gli strati. I tipi senza adesivo legano il rame direttamente al poliimmide, rendendolo più sottile e flessibile. |
Coverlay/Covercoat | Uno strato protettivo posto sopra la circuiteria, simile alla maschera di saldatura su un PCB rigido. | Pellicola di poliimmide: Spesso utilizzato con una colla per isolare e proteggere il circuito dal mondo esterno. |
Rinforzo | Alcune parti di un PCB flessibile necessitano di un supporto extra per il montaggio dei componenti. Un rinforzo viene aggiunto a questi punti. | FR-4 o poliimmide: Vengono aggiunti pezzi più spessi di questi materiali per rendere rigidi determinati punti, senza perdere la flessibilità complessiva. |
Il materiale di base che ho visto più spesso è poliimmide (PI). Il fatto che possa resistere alle alte temperature lo rende molto resistente per i lavori difficili. Il conduttore è quasi sempre rame, che viene inciso per formare i modelli del circuito. Un sottile rivestimento protettivo, come ENIG (Oro a immersione in nichel chimico), argento a immersione, o stagno a immersione, viene quindi applicato per fermare la ruggine e aiutare con la saldatura.
Proprio come le schede rigide, i PCB flessibili sono disponibili in diversi tipi e ognuno è adatto a cose diverse. Ho imparato che scegliere il giusto tipo di circuito flessibile è molto importante per il buon funzionamento del prodotto finale e per il suo costo. Di solito sono ordinati in base al numero di strati conduttori che hanno.
Ecco i tipi comuni di circuiti flessibili che uso molto:
Ci sono anche tipi speciali come HDI (Interconnessione ad alta densità) PCB flessibili. Questi utilizzano materiali molto sottili e micro-vie per i prodotti che necessitano delle migliori prestazioni e delle dimensioni più piccole.
Quando ho iniziato a utilizzare i PCB flessibili per alcuni dei miei progetti, i vantaggi sono stati chiari fin da subito. Non si trattava solo di essere in grado di piegarsi; è stato un cambiamento fondamentale nella libertà di progettazione e nel buon funzionamento delle cose. I numerosi vantaggi di un circuito stampato flessibile possono essere un grosso problema per la realizzazione di nuovi prodotti.
Ecco alcuni dei principali vantaggi che ho visto io stesso:
Il processo per la realizzazione di un circuito flessibile è simile per alcuni aspetti alla realizzazione di un PCB rigido, ma con importanti differenze perché i materiali sono pieghevoli. Conoscere questi passaggi fondamentali mi ha aiutato a progettare circuiti flessibili più facili ed economici da realizzare.
Il processo di solito include questi passaggi principali:
Mi viene spesso chiesto di rigido-flessibile PCB e ha senso. Sono un potente passo avanti nella tecnologia dei circuiti stampati. Un PCB rigido-flessibile è una scheda ibrida che ha le migliori caratteristiche sia dei circuiti rigidi che di quelli flessibili. È costituito da parti di circuiti stampati rigidi che sono unite senza problemi da circuiti flessibili integrati. Questo crea un singolo PCB che può essere piegato o piegato per adattarsi alla forma del prodotto finale.
Il più grande vantaggio di un PCB rigido-flessibile è che elimina la necessità di connettori standard, cavi e giunti di saldatura che di solito collegano schede rigide separate. Questo non solo consente di risparmiare un'enorme quantità di spazio, ma rende anche il sistema molto più affidabile rimuovendo i punti che potrebbero guastarsi. Ho scoperto che i design rigido-flessibili sono ottimi per prodotti complessi e ad alto rischio in cui lo spazio è limitato e deve essere molto resistente.
Quindi, quando è una buona idea scegliere un design rigido-flessibile? Li suggerisco per lavori complessi che devono essere molto affidabili, dove lo spazio è limitato e la robustezza è fondamentale. Gli esempi includono attrezzature militari, sistemi aerospaziali e dispositivi medici avanzati come i pacemaker. Anche se realizzarli all'inizio è più difficile e costa di più rispetto a un PCB flessibile o rigido standard, l'assemblaggio più semplice, il peso più leggero, le dimensioni più piccole e la migliore affidabilità spesso rendono il costo aggiuntivo utile.
L'uso di PCB flessibili è cresciuto molto rapidamente negli ultimi dieci anni. La loro speciale capacità di risparmiare spazio, essere più leggeri e gestire le vibrazioni li ha resi essenziali in quasi ogni parte dell'industria elettronica. Ho avuto la possibilità di vederli utilizzati in una vasta gamma di prodotti.
Ecco alcune delle aree più comuni in cui vengono utilizzati i circuiti stampati flessibili:
Realizzare un design per un circuito flessibile è diverso dal realizzarne uno per una scheda rigida. L'ho scoperto nel modo più duro in uno dei miei primi progetti. Per assicurarsi che sia affidabile, soprattutto per le parti che si piegano molto, ci sono alcune regole di progettazione che è necessario seguire. Se le ignori, i percorsi elettrici possono rompersi e guastarsi precocemente.
Ecco alcune regole molto importanti che seguo sempre quando realizzo progetti di circuiti stampati con parti pieghevoli:
Parlare con il produttore è anche molto importante. Possono fornirti regole DFM (Design for Manufacturability) specifiche in base a come realizzano le cose e ai materiali che utilizzano.
Non si può negare la tendenza: i PCB flessibili non sono più una tecnologia speciale; sono una soluzione comune. Dal mio punto di vista nell'industria elettronica, le ragioni per cui sono diventati così popolari sono ovvie. È una combinazione di ciò che vuole il mercato e dei miglioramenti nella tecnologia. La spinta costante per un'elettronica più piccola, leggera e potente è la ragione principale. Un normale PCB rigido con i suoi grandi connettori semplicemente non può entrare nei piccoli spazi e soddisfare i limiti di peso dei dispositivi indossabili di oggi, dei nuovi smartphone e dei sensori IoT.
Inoltre, l'affidabilità di un circuito flessibile è stata dimostrata nei luoghi più difficili, dall'interno del corpo di una persona allo spazio esterno. Man mano che industrie come le auto e i dispositivi medici utilizzano una tecnologia più avanzata, la necessità di connessioni forti e affidabili in grado di gestire le vibrazioni e il movimento costante è cresciuta molto. La capacità di creare progetti di circuiti stampati complessi e 3D ha anche avviato una nuova ondata di nuove idee, consentendo a ingegneri e progettisti di PCB di essere più creativi.
Infine, anche se i materiali potrebbero costare di più, il costo totale per possederli è spesso inferiore. L'utilizzo di meno parti (come cavi e connettori) e la semplificazione del processo di assemblaggio significano costi di assemblaggio inferiori e meno possibilità di errori. Man mano che i modi di realizzarli migliorano e diventano più facili da accedere, credo che vedremo l'uso di PCB flessibili e rigido-flessibili crescere ancora di più, formando il futuro dei prodotti elettronici avanzati.